L’estate è finita. Si ritorna a casa.
Da mesi mi trovo spesso, felicemente, lontana da casa, salvo sporadici rientri; ed è ora il tempo del ritorno, del riprendere una vita regolare, magari non troppo a lungo; e di ripensare scelte e proposte di lettura che, nell’immaginario, rispondano ad un “discorso” che presenti una certa coerenza, pur senza esagerare. Ho voglia di approntare una qualche forma, anche, di studio, un dove mettere la testa a dipanare qualche gomitolo dopo aver giocato, lungo tutta un’estate, ad aggrovigliarli, a mischiare colori, come un gatto nel cestino delle lane.