Con vari cambi di direzione e non solo, attiva dal 1925 al 1927. Da 1928 al 1936 con la condirezione di Curzio Malaparte.

Proseguendo una riflessione iniziata non molto tempo addietro (qui)  vorrei parlare di qualcosa di cui conosco, a dir poco, nulla. Di un prodotto rispetto al quale mi trovo nel ruolo della consumatrice, pure irregolare, e null’altro. Mi sto documentando, ma so bene che non lo potrò fare se non in termini molto generali, utili unicamente a chiedere un confronto – e possibilmente a ricevere informazioni. Potete aiutarmi?

La domanda è questa: Che sta avvenendo nel mondo delle riviste letterarie? È possibile fermare un’immagine di quel mondo che, in movimento come tutto intorno a noi, rende difficile una sua messa a fuoco? Ha un suo posto nella vita dei libri e dei lettori?