Avevo dei propositi, dei progetti, su come avrei proseguito queste pagine dopo la rilettura di “La mia Africa”, di Karen Blixen.

Nathaniel Hawthorne
Nathaniel Hawthorne

I propositi ci sono ancora, ma io, nel frattempo, sono stata molto colpita da un fatto di cronaca, e mi va di parlarne perché, per me, ciò ha avuto a che fare con il meccanismo che mi porta a transitare da un libro all’altro, e a spaziare, tramite il libro, da un tempo all’altro. Vi ha avuto a che fare per il collegamento che ogni libro potenzialmente crea con ciò che accade, ogni giorno, nel nostro mondo; siano fatti privati, fatti della nostra vita quotidiana, siano fatti della società in cui viviamo; e perché ognuno di questi fatti ha a che fare con l’esercizio della cittadinanza che ogni persona agisce ogni qualvolta si interessa ai fatti altrui, da ciò che avviene nel quartiere in cui abita a ciò che i giornali riportano dal livello sociale più ampio.