diploma-di-laurea“Parliamone” ancora, solo per poco, di una lingua italiana divenuta, nel corso di centocinquant’anni, patrimonio comune di un popolo, contribuendo a farlo divenire (più o meno) una “nazione”; integrandosi, in effetti, senza sostituirle, a una confusione, ma anche ad un amalgama, di lingue e dialetti diversi; che, a loro volta, hanno fornito e acquisito vocaboli, costruzioni, contribuendo al modificarsi della lingua nazionale, materia vivente che assume la forma del mondo che è chiamata ad esprimere.