
Questo che sto scrivendo è, vuole essere, un ‘hors d’oeuvre’, non nel senso di ‘antipasto’ ma nel senso, letterale, di ‘fuori opera’, ‘fuori pasto’, se vogliamo, se per pasto si vogliono intendere le recensioni, le proposte di lettura, le chiacchierate sulla lettura e dintorni. Giusto per giocare, anche, con le parole, ma non mi viene un altro termine.
Chiamiamolo Fuori Catalogo. E c’è un perché.