La libraia virtuale chiude per l’intero mese di giugno, nel corso del quale vorrebbe occuparsi, anche, di un necessario “riordino locali” nonché delle proprie confuse e disorganizzate routine della quotidianità.  Diciamolo: talvolta occorre fermarsi per recuperare un assetto di regole – da riportare felicemente al caos entro un periodo dato, abbastanza contenuto ma senza fretta, con costanza e consumata abilità.

E no, le mie vacanze non sono terminate; non del tutto. Sono semplicemente state, diciamo così, strane, vaghe, segnate da inciampi di diversa natura, a partire dal non funzionamento del Wi-Fi – che DOVEVA funzionare, era stato previsto e programmato perché funzionasse – fino al tempo meteorologico traditore, di cui mia madre diceva che non si fosse mai sposato per non dover mai obbedire.