Katherine Mansfield, “Viaggio in Urewera”, Adelphi 2015; a cura di Nadia Fusini

Kathrine Mansfield, “Tutti i racconti”, Adelphi – due volumi

A cura di Nadia Fusini

 

Tutti i racconti

Si può ben dire che, nella scrittura di Katherine Mansfield, i racconti coprono, traducono, tutta la sua esperienza della vita che la circonda; tutto il suo essere nel mondo; tutto ciò che del mondo, della gente, della natura in tutte le sue forme, nutre il suo bisogno; sono vita che lei incorpora – tutti i sensi costantemente all’erta – per tutto restituire.

Nella struttura che KM imprime alla sua creazione si rivela la musicista – il violoncello, l’altro suo strumento, è, dopotutto, una voce umana: alla fine il suo mezzo, la parola scritta, sarà uno spartito, che si impone al lettore-esecutore; che potrà interpretarlo sulle proprie corde e purtuttavia senza poterne deviare.

Al paradiso delle signoreVolendo riprendere, rispettare, la regola di queste chiacchiere, che consiste nel parlare di libri in lettura, libri letti, ripresi, lasciati, inizio rifornendo la libreria con gli arrivi dell’ultimo periodo.

Si tratta di libri in attesa di lettura, da consumare senza urgenza, riserva per un eventuale periodo di carestia o per un momento di desideri particolari. E che possono costituire un suggerimento, per chi sia interessato.