Dopo un periodo di abbuffate, ci starebbe; ma più che altro, finite le feste, ci si trova alle prese con resti vari, bocconi sparsi di golosità che intasano congelatori frigoriferi e dispense, e inducono alla crisi di coscienza: buttare no, non va bene; arrangiarci su qualche pranzo e cena, dal punto di vista della salute, non rappresenta il massimo, non corrisponde alla dieta bilanciata che sarebbe necessaria. Purtuttavia: è la sola strada che consentirà di non sprecare e, solo a seguito, riprendere le buone regole, soddisfacendo nel contempo il palato (perché, ecco, si tratta di bocconcini golosi, e “non sprecare” dà anche, ancora, piacere). Poi, solo poi, riassumeremo i corretti comportamenti alimentari. Avendo ben presente che non di solo pane vive l’uomo.
D.F. Wallace
Bene. Mi mancano circa un centinaio di pagine per finire la prima lettura di “Infinite Jest”. E non riesco a pensare che D. F. W non scriverà più. Non ci riesco. Sento qualcosa del genere ‘devo prendermela con qualcuno, con chi non gli ha voluto abbastanza bene per farlo restare’, un abbastanza che, evidentemente, doveva essere fuori portata per chiunque; sento anche qualcosa che invece dice sì, dopo tutto ciò che ha spremuto di sé, aveva il diritto di dire basta e sì, se si vuole davvero bene a una persona, è anche giusto lasciarla andare.
Prolegomeni a “Infinite Jest”, di D.F. Wallace (1) “Ahimé, povero Yorick! Lo conoscevo, Orazio; un compagno di infiniti […]
Basta discorsi sull’editoria, almeno per ora. Nel frattempo, ho accumulato letture, desideri di letture, libri iniziati, e un bel po’ di disordine dentro al quale attendo, senza alcuna certezza, la serendipità su cui faccio sempre affidamento e che solitamente non mi tradisce.
Cerco una cosa e ne trovo un’altra? Va bene. Mi trovo tra le mani qualcosa che non avrei mai, per mia scelta, ricercato? Va bene ancora, e forse di più. Spesso significa che proprio là ero diretta e là c’era ciò che mi tornerà utile, o piacevole, che è lo stesso, e non starò a farci sopra la dimostrazione; la cosa, se si vuole, è intuitiva.