Titolo, in questo caso, fuorviante: solitamente la dicitura preannuncia un’interruzione dell’attività del blog, causa occasioni vacanziere della libraia – la cui virtualità possiede il vantaggio non secondario di potersene andare lasciando gli scaffali a disposizione del pubblico; e in attesa di un bottino di ritorno.

In questo caso si tratta di un avviso, spero, di riapertura, con annessi nuovi arrivi sugli scaffali dopo oltre due settimane di assenza ingiustificata, con le dovute scuse per il mancato preavviso.

È probabile, quasi certo, che la libraia virtuale si prenderà un periodo di ferie, fino alla conclusione dell’anno. Magari non del tutto, ma per lo più. Salvo fatti, o letture, eccezionali, di cui non possa trattenersi dal dar conto immediato.

La libreria, ovviamente, rimane sempre aperta ai visitatori, sempre graditissimi: è il grande vantaggio del virtuale. Rimarrà naturalmente sempre attiva anche l’attenzione alle novità che gli altri blog amici proporranno, e il colloquio, il confronto. Solamente, non troverete, per il momento, nuove proposte di lettura, che cercherò, nel caso, di accumulare per un buon avvio del nuovo anno.

La libraia virtuale chiude per l’intero mese di giugno, nel corso del quale vorrebbe occuparsi, anche, di un necessario “riordino locali” nonché delle proprie confuse e disorganizzate routine della quotidianità.  Diciamolo: talvolta occorre fermarsi per recuperare un assetto di regole – da riportare felicemente al caos entro un periodo dato, abbastanza contenuto ma senza fretta, con costanza e consumata abilità.