È stato bello, per il primo giorno finalmente in zona gialla, andar per libri fuori Comune. Con aggiunto […]
Don Delillo
Don Delillo, “Rumore Bianco”, Einaudi 2014
Siamo ai primi anni ’80, negli U.S.A. Nella cittadina di Blacksmith c’è il College-on-the Hill. L’incipit è la rappresentazione dell’inizio dell’anno scolastico, con l’arrivo degli studenti che rivela fin da subito, in nuce, il contesto ambientale per la storia che seguirà.
Ci troviamo in un luogo ameno della provincia americana dove vive, con la sua famiglia estesa, Jack Gladney, voce narrante del romanzo, preside del Dipartimento di studi hitleriani del locale College.
Jack Gladney è un uomo grande e grosso, che porta occhiali neri per stare nel personaggio che la sua specializzazione comporta; è una persona tranquilla, direi mansueta, che vive, con la quarta moglie e figli dei precedenti matrimoni di entrambi, una felice vita familiare. Non parla il tedesco e lo deve imparare, almeno quel po’ che basta per ricevere gli ospiti del Convegno Internazionale di studi hitleriani che ha organizzato.
Seconda tappa del giro a librerie. Avevo in lista molti desideri, che non ho del tutto assolto perché, come si conviene a questo tipo di shopping, si sono inseriti libri non previsti ma ai quali ho proprio dovuto cedere.
Dunque. Partenza dalla libreria Santi Quaranta, che sapevo aver riaperto i battenti dopo le ferie e che avrei visitato ben sapendo che, là, non avrei né cercato né potuto trovare i libri che stavano nel mio foglietto di appunti, i libri che avevo già deciso di acquistare. Ma avrei potuto trovare cose inaspettate, da cui farmi conquistare. Ne sono uscita con due libri.