I mercanti di stampe proibitePaolo Malaguti, “I mercanti di stampe proibite”, Editrice Santi Quaranta 2013

Siamo negli anni ’60 -’70 del XVIII secolo. L’Europa ha un assetto falsamente stabile, frutto delle parentele che legano tra loro le diverse dinastie regnanti; sono all’ordine del giorno guerre e rapporti conflittuali. Al tempo, finiva la guerra dei sette anni, la pace sempre provvisoria. Meno di due decenni dopo, la Rivoluzione francese e, a seguito, l’avventura napoleonica, spazzeranno via quel mondo, che il Congresso di Vienna, nel 1815, si illuderà solamente di restaurare.

La Serenissima Repubblica di S. Marco si avvia a vivere la fine della sua storia millenaria, senza ancora sospettarlo, all’apice dello splendore; in Spagna regna il Borbone re Carlo III, mentre a Vienna l’impero è guidato dall’imperatrice consorte Maria Teresa, madre di quella Maria Antonietta che, andata sposa infelice a quindici anni al sedicenne delfino di Francia, Luigi, sarebbe morta sulla ghigliottina nel 1792.

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Isaac Asimov

Da un po’ di tempo sto interessandomi al genere che, incongruamente, accomuna fantasy, fantascienza, romanzi distopici. Spulcio autori che non conosco, cullo ipotesi di riletture tra le quali non so scegliere, confrontando ricordi di grande fascinazione al tempo in cui li ho letti; desiderando, e temendo, la rilettura, per il timore di restare delusa. Da me, intendo, dalla qualità del mio ascolto, oggi, di quei libri.

RicordiNon so come dire, ma il settembre che si approssima porta con sé il senso di un inizio, di un tempo che, nell’attesa, prelude a qualcosa di nuovo.

Saranno lontani echi scolastici, il nuovo anno che iniziava, l’acquisto dei nuovi libri, la curiosità che ce li faceva scorrere e leggere saltabeccando tra notizie e nozioni cariche di attesa, poesie e racconti qua e là, tanto interessanti quanto sarebbero stati poi fonte di quotidiana noia; quel particolare modo del calendario che ci ha accompagnato se non lungo la maggior parte della nostra vita certamente nel corso della più intensa, di anni che hanno segnato in maniera indelebile il nostro diventare adulti.