È un grande piacere partecipare al booktag #Olibriadi, nominata a farlo da “Fall in books”, un blog che seguo e che ringrazio molto.
Un “gioco” interessante, divertente e produttivo.
Trascrivo innanzitutto le regole per partecipare:
È un grande piacere partecipare al booktag #Olibriadi, nominata a farlo da “Fall in books”, un blog che seguo e che ringrazio molto.
Un “gioco” interessante, divertente e produttivo.
Trascrivo innanzitutto le regole per partecipare:
William Saroyan, “La commedia umana”, Marcos y Marcos 2010
Traduzione di Cludia Tarolo e Marco Zapparoli
Un’emozione profonda, la lettura di questo romanzo, che può essere considerato la summa dell’opera di Saroyan. Non lungo, eppure sufficiente per una lettura senza fine.
Ogni breve capitolo un’esperienza, un’intera storia di vita in un bozzetto che si apre ad ogni personaggio che incontreremo seguendo Homer, quattordici anni, e Ulysses, quattro anni, i due figli minori della famiglia Mcauley, che abita ad Ithaca, Stato di New York.
Chiuse le festività, il nuovo anno è veramente iniziato. Faccio il bilancio di quanto di nuovo c’è sul mio tavolo, in attesa di lettura: un buon piccolo gruzzolo, tre libri in particolare che desidero leggere al punto da non saper decidere con quale iniziare.
William Saroyan, “La commedia umana”, Marcos y Marcos 2010
Thomas Pynchon, “L’incanto del lotto 49”, Einaudi 2005
Klaus Mann, “Mephisto”, Feltrinelli 2007