[Booktag] Olibriadi: una bella condivisione di libri tra lettori.

È un grande piacere partecipare al booktag #Olibriadi,  nominata a farlo da “Fall in books”, un blog che seguo e che ringrazio molto.

Un “gioco” interessante, divertente e produttivo.

Trascrivo innanzitutto le regole per partecipare:

Inserire i creatori del tagIl Salotto Irriverente e D.A.vide Digital Art ;  blog davvero interessanti, che sarà un piacere seguire;

Ringraziare il blog che vi ha taggato;

Inserire il banner del tag (solo se pubblicate un post sul blog): su questo, mi scuserete ma, essendo io, come qualcuno sa bene, un’anziana signora che si arrabatta come può, posso solo confessare che non ho alcuna idea di cosa sia “il banner del tag” 😉

Fotografare i tre libri che più vi sono piaciuti (che avete letto nel 2017) e fare la vostra classifica!

Condividere la foto su Facebook, Instagram o sul vostro blog con l’hashtag #Olibriadi;

Taggare tre persone o tre blog.

 

I libri letti lo scorso anno? Difficile scegliere, ovviamente.

Sicuramente, William Saroyan, “La commedia umana”, Marcos y Marcos 2010 Traduzione di Cludia Tarolo e Marco Zapparoli; a seguire:

Nicolai Lilin, “Favole fuorilegge“, Einaudi 2017

Quale terzo, nella difficoltà di escludere troppi ottimi libri, sceglierò di cambiare genere e proporre:

Zerocalcare, “Kobane Calling. Facce, parole e scarabocchi da Rebibbia al confine turco siriano.”, bao publishing 2016

 

 

Ed ecco tre blog che seguo, cui passare il testimone, fiduciosa nell’assunto dei “sei gradi di separazione” che consentirà a tutti, con pochi passi,  di raggiungere tutti, e utilmente condividere la comune passione per la buona lettura:

Blog di Pina Bertoli

Libri nella mente

E daje, apri sto blog, su

Buona lettura a tutti!

Ivana Daccò