È deciso. Mi prendo un periodo di ferie di, direi almeno – almeno – un paio di settimane. […]
La libraia virtuale
Tre anni sono trascorsi dall’avvio di questo blog. Non so, per la verità cosa pensavo, davvero, allora, quando ho iniziato a “giocare” ad essere una “Libraia”, che legge e propone libri, che costruisce un catalogo per lettori speciali; a trascorrere finalmente le mie giornate in una libreria speciale, dove importi quali, non quanti, libri si venderanno – anzi, dove neppure occorrerà venderli, essendo questa la parte fondamentale del gioco, quella che si chiama “giocare a far finta” – cosa totalmente diversa dal banale “fingere”, come sanno bene i bambini che, essendo saggi, conoscono quanto questo modo del gioco costruisca la realtà.
La libraia virtuale chiuderà, per rinnovo dei locali e, beata me, anche per ferie, per tutto il mese di giugno.
La riapertura è prevista con inizio luglio
In questo tempo, saranno riordinati gli scaffali – operazione già in corso ma che richiede, di necessità, una interruzione nell’attività della libraia mentre la libreria, essendo virtuale, rimane aperta per chi volesse entrare e scartabellare tra ciò che c’è, così come rimarranno aperti gli spazi per commenti e la mail di comunicazione con i lettori, che riceverà sempre risposta.
Alla riapertura, ci sarà un nuovo CATALOGO PER AUTORE che consentirà di recuperare suggerimenti di libri proposti negli articoli ma non formalmente recensiti, e il link all’articolo che ne parla, talvolta solo come segnalazione, quasi sempre con qualche informazione sul libro e sull’autore, più o meno concisa: ove si parla, dunque, di libri, pur non recensiti, presenti in libreria.
Altre novità? Forse, lo spero, ma il lavoro (virtualissimo, nulla di concreto, ancora solo pensieri nella testa) è in fase di progetto, non è stato ancora aperto il cantiere, e dunque staremo a vedere se e cosa ne uscirà.
Nel frattempo, confido di ritrovarvi tutti. Io continuerò a seguire l’attività dei blog, a lavorare per la riapertura e per un’estate in compagnia.
Dopo una settimana di silenzio non programmato la libraia virtuale deve ammettere di essere impegnata in un periodo […]

Questo che sto scrivendo è, vuole essere, un ‘hors d’oeuvre’, non nel senso di ‘antipasto’ ma nel senso, letterale, di ‘fuori opera’, ‘fuori pasto’, se vogliamo, se per pasto si vogliono intendere le recensioni, le proposte di lettura, le chiacchierate sulla lettura e dintorni. Giusto per giocare, anche, con le parole, ma non mi viene un altro termine.
Chiamiamolo Fuori Catalogo. E c’è un perché.