Che fareDevo dire la verità, ultimamente mi pare di aver consigliato alcuni libri, se possiamo dire così, un po’ impegnativi. D’altra parte, novembre è il tempo giusto, non siamo precisamente in spiaggia, sotto l’ombrellone, alle prese con una lettura che deve tener conto della pallonata che arriva e del chiacchiericcio che ci circonda. Mi chiedo se non dovrei alleggerire un po’ le mie proposte. E dunque, mi chiedo, che fare?

Ora non ridete, ma mentre le dita scrivevano la domanda, la stessa è diventata un libro (quasi inevitabile,  dato il titolo). Chi lo ricorda? No, non Lenin, no, chi lo ha preceduto, il buon infelice Gavrilovič Černyševskij (1828 – 1889) del romanzo “Che fare?