Non sto recedendo dai miei propositi ma, oggi, è giunta notizia che se ne è andato un poeta che amo, e lo devo salutare.
Ci ha lasciati, a 101 anni, Lawrence Ferlinghetti. Che dire, se non che non morirà, non finché vivrà chi ancora ricorda la sua poesia, e ricorda i “suoi” poeti, quella beat generation che lui ha fatto vivere come editore e libraio, con la sua voce e la sua presenza.
Mi ha preso la voglia di riproporre le poche parole con cui avevo cercato di ricordarlo, tempo fa, per ancora una volta condividerne la voce:
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