…e dovrebbe continuare, secondo regola di questo blog (dove, in realtà, non sono mai state formulate regole se non quella, fondante,Come fare cose con le parole di parlare di libri, in senso molto ampio) con la presentazione, la proposta, di una lettura.

Non so se è stato notato che, nell’ultimo “Parliamone”, contrariamente a quanto faccio di solito, non ho preannunciato il prossimo libro.

Harry Potter e la pietra filosofaleJ. K. Rowling, “Harry Potter e la pietra filosofale”, Salani Editore 2013

E così, mentre sto leggendo la biografia di J. M. Keynes di Robert Skidelsky, e mentre siamo prossimi al Natale, eccomi a rileggere i romanzi della serie di Harry Potter.

Sette romanzi, che narrano sette anni scolastici di Harry Potter, un ragazzino che appartiene al popolo magico, la comunità parallela con la quale conviviamo senza saperlo; un popolo che ha le sue città, i suoi legislatori, il suo governo (il cui primo compito è non far scoprire alla società dei non-maghi, a noi “Babbani”, la propria esistenza).