25 aprile 1945. Canzoni, per ricordare

27 luglio 1943: Caduta (provvisoria) di Mussolini: Governo Badoglio 1. Caduta del fascismo, ma…

Resistenza

25 Aprile 1945. E poi?

La Resistenza è continuata. Con una bandiera di tanti colori, com’era sempre stata. La democrazia italiana è stata salvata ancora e ancora.

Genova, 7 luglio 1960*

Il governo Tambroni – 26 maggio/27 luglio 1960 – monocolore democristiano, si regge sui voti del Movimento Sociale Italiano che sceglierà, per il proprio Congresso, la città di Genova, Medaglia d’Oro della Resistenza

Grande mobilitazione popolare, repressione della Polizia che il Presidente del Consiglio Tambroni, “al bisogno” autorizza ad aprire il fuoco.

A Genova, il Congresso missino dovette venir annullato, sotto la spinta dei cittadini antifascisti. 

Il 7 luglio 1960, a Reggio Emilia, nel corso di una manifestazione sindacale, furono uccisi cinque operai. Per il giorno dopo fu decretato uno sciopero generale provinciale.

Nel contempo, in molte città vi furono manifestazioni contro il Governo. Si contarono in totale 11 morti e centinaia di feriti.

Il governo Tambroni rassegnò le dimissioni. Ma fu ancora necessario resistere.

Stragi fasciste nel dopoguerra

12 dicembre 1969 Piazza Fontana a Milano, una bomba alla Banca Nazionale dell’Agricoltura causò 17 morti e 88 feriti.

28 maggio 1974: strage di piazza della Loggia a Brescia: 8 morti e 102 feriti

4 agosto 1974: Strage sul treno Italicus, in transito in località S. Benedetto Val di Sambro. 12 morti e 48 feriti

2 agosto 1980: strage alla Stazione di Bologna. 85 morti e più di 200 feriti

La democrazia italiana, in quegli anni difficili, resistette. I suoi cittadini la difesero.

E oggi?

Per far vivere una democrazia, e tutelare i diritti dell’essere cittadini, è necessario continuare a difenderla.

Sempre