Michael Cunningham, «Un cigno selvatico», La nave di Teseo 2016
con illustrazioni di Yuko Shimizu – Traduzione di Carlo Prosperi
Difficile, davvero, parlare di questo libro – facilissimo e travolgente leggerlo.
Salvo poi trovarsi alle prese con un sentimento di imbarazzo: su di noi, su quel che di noi e dei nostri castelli in aria ci è stato mostrato; consolati tuttavia dal riconoscere, dentro racconti che contengono un nostro irriverente rispecchiamento, un’umanità degna di una profonda anche se perdente simpatia; un’umanità fragile, persino spiacevole, per niente corrispondente a come ognuno di noi pensa/desidera/sogna di poter essere; con, tuttavia, aspetti di eroismo della quotidianità che oltrepassano i falsi sogni di grandezza mitizzata e fasulla.