Ruth Rendell, “La morte non sa leggere” (titolo originale “A judgement in stone”)[i]
Questa è una rilettura. Ed io che amo il poliziesco classico – omicidio, poliziotto, indizi, indagini, scoperta del colpevole e trionfo della ‘giustizia’ – ho mantenuto una memoria particolare per questo noir anomalo, che inizia, rovesciando lo schema, dall’informazione sull’avvenuto sterminio dell’intera famiglia Coverdale, padre madre e due figli, da parte di Eunice Parchman, bravissima governante di casa, compiuto insieme alla sua amica Joan Smith, per nascondere il fatto di essere analfabeta.