P1060109Ruth Rendell, “La morte non sa leggere” (titolo originale “A judgement in stone”)[i]

Questa è una rilettura. Ed io che amo il poliziesco classico – omicidio, poliziotto, indizi, indagini, scoperta del colpevole e trionfo della ‘giustizia’ – ho mantenuto una memoria particolare per questo noir anomalo, che inizia, rovesciando lo schema, dall’informazione sull’avvenuto sterminio dell’intera famiglia Coverdale, padre madre e due figli, da parte di Eunice Parchman, bravissima governante di casa, compiuto insieme alla sua amica Joan Smith, per nascondere il fatto di essere analfabeta.

il mio nome è rosso_recensioneOrhan Pamuk, Il mio nome è rosso, Einaudi 2005

E uccisero un uomo e discussero tra loro. (Corano, Sura della Vacca, 72)

E non sono uguali il cieco e il veggente (Corano, Sura del Creatore, 19)

Ad Allah appartengono l’Oriente e l’Occidente (Corano, Sura della Vacca, 115)

Le tre citazioni dal Corano poste in esergo con cui si apre il racconto di Pamuk costituiscono una sintesi esemplare della storia che viene narrata. Istanbul, anno 1591, regna il sultano Murat III, che commissiona un libro miniato al maestro miniaturista Zio Effendi, con l’incarico di lavorarvi in segreto. Il libro avrebbe dovuto contenere il ritratto del Sultano.

la_lunga_oscura_pausa_caffe_dellanima_recensioneDouglas Adams, La lunga oscura pausa caffè dell’anima, Mondadori, Piccola biblioteca Oscar, 2011
Un’esplosione in un aeroporto, che non provoca una strage ma solo la scomparsa di un’addetta al check-in impegnata nel confronto con un aspirante passeggero inconsueto e una aspirante passeggera spazientita.
Un investigatore improbabile, un omicidio impossibile, che pertanto la polizia cataloga come suicidio, attuato con un metodo incongruo.
Un ospedale che si occupa di pazienti anomali.
Alcune divinità nordiche la cui vita, nel mondo d’oggi, risulta complicata e molto, molto frustrante. Un Walhalla decaduto.