Magda Szabò, La porta, Einaudi 2007
Una narratrice e deuteragonista, Magda Szabò, una protagonista, Emerenc Szeredàs, di cui l’autrice narra i vent’anni di vita durante i quali è stata la sua ‘donna delle pulizie’, e ne narra la morte, assumendone la responsabilità. “Ci sbagliammo entrambe, lei che si fidò di me, io che confidai troppo in me stessa. (…) Volevo salvarla, non distruggerla, ma non posso tornare indietro e cambiare le cose”.
Un rapporto difficile, intenso e importante tra due donne: Emerenc, dura con sé e con gli altri e capace di grande intensità nel dare aiuto, nel farsi carico di chiunque, persona o animale, fosse in difficoltà; Magda, un’artista, fragile nelle cose della vita di ogni giorno, a tratti infantile, incapace di farsi carico dei propri bisogni quotidiani.
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