Questa sezione intende presentare testi e autori che parlano dell’uomo, delle società umane, del pensiero e, dunque, del linguaggio. I testi costituiranno proposta e occasione per un colloquio, collegandosi tra loro, per costruire il ‘dialogo’ che caratterizza l’attività filosofica che ogni persona nella propria vita frequenta. E nella quale, consapevolmente o meno, è competente.
Un caldo invito a collaborare con testi, commenti, critiche. Buona lettura.
Testi:
Marco Aime, La macchia della razza. Storie di ordinaria discriminazione
Jean Baudrillard, Perché non è già tutto scomparso?
Remo Bodei, Generazioni. Età della vita, età delle cose
Franco Lo piparo, I due carceridi Gramsci. La prigione fascista e il labirinto comunista
Franco Lo Piparo, Il Professor Gramsci e Wittgenstein. Il linguaggio e il potere
Günther Anders, L’odio è antiquato
Jean-Pierre Vernant, Pandora, la prima donna
Frédéric Pagès, La filosofia o l’arte di chiudere il becco alle donne
Carlo Rovelli, “Sette brevi lezioni di fisica”, Adelphi
Roberta De Monticelli, “Al di qua del bene e del male”
Platone, “Repubblica LIbro I, Dialogo tra Socrate e Trasimaco”
Raffaele Simone, “La mente al punto. Dialogo sul tempo e il pensiero”
E. M. Cioran, “La caduta nel tempo”
Amartya Sen, “Identità e violenza”