Roberto Recchioni, «Ya, La battaglia di Campocarne», Mondadori 2015
Che sia fatta l’avventura / Senza ieri né domani /
Con la vita tra le mani / Sempre pronti a battagliar
Questa è una fiaba. Una di quelle vere, dove ci sono tutti i personaggi previsti, capaci di farci provare quella meraviglia che fa bene al nostro vivere; che, per permetterci di godere davvero una tale meraviglia, dovranno essere ampiamente prevedibili e previsti: qui ci sono i buoni, là ci sono i cattivi; c’è una storia e ci sono le storie, plurali, che portano ad aspettare un altro racconto; c’è l’amore, quello bello che riscalda e, soprattutto, non complica la vita.