Vanna Vannuccini, Francesca Predazzi, Piccolo viaggio nell’anima tedesca, Feltrinelli Editore 2014. Nuova edizione.

Diciamo innanzitutto che la prima edizione di questo libro risale al 2004 e questa è l’ottava: dunque questo libro non è passato inosservato e molti lo hanno già letto. Tuttavia, questa ottava edizione è aggiornata, vi si trovano riferimenti al presente che la rendono una interessante prima edizione per tutti coloro che non lo avessero ancora letto.
Come categorizzare questo lavoro di due giornaliste? Mi ero già posta questa domanda, nell’anticiparne la recensione. E’ un saggio? un reportage giornalistico? Una ricerca linguistica? Un po’ tutto questo.
Certo un saggio, ma anche molto altro. Perché, compiendo un percorso attraverso parole con le quali la lingua tedesca esprime concetti non presenti, o non così precisamente concettualizzati, in altre lingue (e dunque in parte, intraducibili, se non attraverso parafrasi non brevi né esaustive), le due autrici ci conducono a conoscere e comprendere un pezzo della storia tedesca che ha formato la storia d’Europa e dunque anche la nostra.